A Ottobre tornerà Cagliari Urbanfest ‐ Generazioni Metropolitane, il festival di arte urbana e arti visive incentrato sulla rigenerazione urbana e sociale. La quarta edizione del festival è dedicata alla memoria di Nadia Mazzocchitti, in arte urbanKofa, street artist nota in Italia e all’estero per le sue opere ispirate a tematiche sociali. UrbanKofa è stata una delle colonne portanti del Cagliari Urbanfest 2023 e aveva collaborato con entusiasmo a diverse iniziative dell’Associazione Asteras, organizzatrice del festival.
In programma dal 2 al 26 ottobre, l’edizione 2025 di Cagliari Urbanfest ospiterà nomi di rilievo nazionale e internazionale, dare corpo al multiforme programma del festival diretto da Ivana Salis e Barbara Catte. Quest’anno Cagliari Urbanfest porta con sé diverse novità: un’anteprima di Street art che coinvolgerà il quartiere di San Benedetto, un intervento di arte ambientale al Parco degli Anelli, tre appuntamenti con il parkour, un mural tour nel segno dell’inclusione rivolto alle persone con disabilità visiva. Come nelle precedenti edizioni ci saranno interventi di arte urbana, opere partecipate, mostre, laboratori, incontri. Cinque i quartieri coinvolti: per la prima volta San Benedetto, Sant’Elia, Marina, Stampace, San Michele.
Diciotto saranno i protagonisti di Cagliari Urbanfest 2025: Crisa (Federico Carta), Ciredz, Pietrina Atzori, Diego Vargiu, Enrica Sirigu, Kiki Skipi, Giulia Atzeri, Andrea Casciu, Francesco Cogoni, Roberta Congiu, Eleonora Desole, Veronica Pala, Simone Piras, Tina Sgrò, Beppe Vargiu, Dorotea Tocco, Giuseppe Salis e Nicola Agus.
Si parte il 2 ottobre con l’anteprima al quartiere San Benedetto, in particolare alle Gallerie Ormus, dove dipingerà lo street artist cagliaritano Crisa, “Habitat” è il titolo che Crisa ha scelto per la sua opera che affronterà il tema dell’inclusione e della necessità di costruire una società sostenibile.
Dal 9 all’11 ottobre le giornate dedicate alle arti visive con tre mostre curate da Ivana Salis. Giovedì 9 ottobre inaugurerà “Iperdata”, mostra bipersonale di Dorotea Tocco e Giuseppe Salis ospitata al Temporary Storing, nel quartiere Stampace, organizzata in collaborazione con la Fondazione per l’arte Bartoli Felter. L’esposizione ruota attorno al tema dell’iperconnessione con i suoi risvolti, sociali e psichici. Venerdì 10 ottobre aprirà al Castello di San Michele “Periferie” dell’attesa, mostra collettiva organizzata in collaborazione con Orientare e con il Comune di Cagliari. Le opere di Giulia Atzeri, Andrea Casciu, Francesco Cogoni, Roberta Congiu, Eleonora Desole, Veronica Pala, Simone Piras, Tina Sgrò e Beppe Vargiu, si offrono quale specchio sociale e psicologico della condizione connaturata alla conformazione urbanistica della periferia, che si fa metafora della condizione di attesa del nostro tempo vissuta da intere generazioni. Sabato 11 ottobre, nel quartiere Marina, lo Spazio e Movimento aprirà le sue porte a “Ecate”, mostra personale di Kiki Skipi, artista sarda tra le più attive esponenti della Street art del nostro Paese, nota per quel suo universo immaginifico e surreale focalizzato sulla figura femminile.

Dal 13 al 19 ottobre Sant’Elia sarà nuovamente al centro degli interventi di arte urbana. Un’intera settimana che vedrà artiste e artisti dialogare con il quartiere e i suoi abitanti, rendendoli parte attiva nella realizzazione delle opere. Ciredz, artista tra i più interessanti del movimento urbano astratto in Italia e all’estero, dipingerà l’opera dal titolo “Corrente”, murale di grandi dimensioni sulla facciata laterale di una palazzina di via Schiavazzi, traducendo gli elementi del paesaggio circostante nelle trame cromatiche del suo linguaggio espressivo. Diego Vargiu opererà nella stessa via lungo il muro di cinta della Scuola Primaria Nanni Loy, dove curerà un laboratorio di street art dal titolo “Fantamirò” con le alunne e gli alunni dell’istituto. Pietrina Atzori sarà impegnata nel Parco degli Anelli con il progetto di arte ambientale “Croce del Sud”: la fiber artist di San Sperate darà vita a un’installazione utilizzando materiali ecosostenibili, come il legno, la posidonia, il tessuto di riciclo, e coinvolgerà abitanti del quartiere e volontari nella ricerca del materiale di riciclo e nella co-creazione dell’opera.
Il Parco degli Anelli accoglierà anche la performance artistica partecipata di Enrica Sirigu “Oltre il punto di equilibrio”, un atto simbolico che invita a riflettere sul ciclo incessante di speranza e attesa che caratterizza l’esperienza umana.
La settimana dell’Urbanfest a Sant’Elia si chiuderà con un lungo weekend di eventi: venerdì e sabato pomeriggio appuntamento con il parkour, sport urbano acrobatico e creativo cha ha modificato il modo di percepire e vivere gli spazi pubblici. In programma ci sono un’esibizione e un workshop rivolto ai più giovani, entrambi curati da Parkour Cagliari ASD. Domenica ci saranno due mural tour alla scoperta delle opere di arte urbana nate con il festival, uno sarà curato da Asteras, l’altro dedicato alle persone con disabilità visiva curato da Margherita Orgiana per l’Associazione RP Sardegna Onlus. Gli ultimi tre eventi di Cagliari Urbanfest 2025 si terranno a Sant’Elia, Stampace e al Castello di San Michele.
Il 24 ottobre, nel pomeriggio, ci sarà un nuovo appuntamento con il parkour a Sant’Elia. La sera, al Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli Felter, il compositore e polistrumentista Nicola Agus proporrà il suo nuovo spettacolo” Il suono nascosto“, che presenta le più recenti creazioni del musicista che da anni si dedica alla progettazione e realizzazione di strumenti musicali. Il 26 ottobre, al Castello di San Michele, la curatrice Ivana Salis accompagnerà il pubblico in una visita guidata alla mostra Periferie dell’attesa.
 
			 
    	




 
							





