È il mare, con la sua infinita vastità e profondità emotiva, a fare da sfondo alla struggente storia d’amore narrata in ‘Blu disincanto’, il nuovo progetto cinematografico di un giovane e talentuoso regista e attore, il 19enne Giaime Lewis Spina, presentato domenica scorsa a Cagliari al Greenwich d’Essai.
Giaime Lewis Spina è una stella nascente nel mondo del cinema e del teatro.La esua passione per la recitazione è sbocciata in tenera età, quando, alle elementari, scriveva e interpretava piccoli spettacoli con il suo compagno di banco per le recite di fine anno. Tuttavia il suo vero percorso formativo è iniziato a 13 anni grazie alla mentore Caterina Ghidini che l’ha introdotto al mondo del teatro. Grazie a lei ha scoperto nella recitazione, come lui stesso ci racconta, “una forma di liberazione del corpo e della mente”. Durante gli anni del liceo, ha brillato mettendo in scena diverse produzioni teatrali, tra cui ‘Romeo e Giulietta’, per cui ha ricevuto una menzione, ‘Il Paese della Storia’ e ‘Pinocchio’. Alla fine del liceo ha deciso di inseguire il suo sogno oltreoceano, trasferendosi a New York per frequentare la New York University. Qui ha approfondito la sua formazione studiando i metodi di recitazione Strasberg e Meisner e, dopo un’audizione di successo, è stato ammesso all’Herbert Berghof Studio, una scuola rinomata che ha visto tra i suoi allievi Marlon Brando, Al Pacino e Liza Minnelli. Il suo ingresso nel mondo del cinema è iniziato con apparizioni in video musicali e cortometraggi indipendenti come ‘All of Her Senses’ di Olivia Dalfino, ‘Sonnet 139’ di Yhonny Fort, ‘Undefined’ di Alice Wang, ‘Danger’ di Sang e ‘Journey’ di Alex Samton. Nel 2023, ha ottenuto i suoi primi ruoli in lungometraggi come ‘The Cost of Something Priceless’ di Adam Silva e ‘All City’ di Patrique P. Denize. Oltre alla carriera internazionale, il giovane attore ha arricchito il suo percorso anche in Italia, partecipando alle riprese della serie tv ‘Il mostro’ di Stefano Sollima. Il suo debutto come regista è avvenuto con ‘The Albatross’ (2023), cortometraggio selezionato al Toronto lift-off Film Festival 2024.
Blu disincanto
A questo primo esperimento segue ‘Blu disincanto’, frutto di una produzione indipendente italo-americana, girato sulla suggestiva scogliera di Calamosca. Questo luogo evocativo, legato ai ricordi di una vacanza in Sardegna, si è rivelato perfetto per la storia. In soli tre giorni di riprese, il giovane regista e il suo team hanno realizzato un cortometraggio intenso e visivamente affascinante. Il cast, composto da Azzurra Leschio, Andrea Melis e Sabina Zicconi, insieme al resto della crew (Nicholas Dinner, Samuele Lupinu, Daniele Murgia, Luca Lobina, Daniele Vargiu, Elisa Viola, Nicola Sulis, Andrea Porcheddu, Andrea Dessì, Chiara Polizza, Silvia Gili, Manuela Cambuli, David Budroni, Mirko Urru, Riley Daggs e Margherita Budroni), hanno lavorato intensamente, dando vita a questa storia in tempi record.
Il cortometraggio, della durata di 19 minuti, racconta la storia di Alessandra, una giovane liceale in cerca di sé che trova nel suo taccuino un rifugio per i suoi pensieri più profondi. Il suo rapporto burrascoso con i genitori, soprattutto con la madre, la spinge a fuggire verso una scogliera suggestiva, dove il destino la fa incrociare con Gilberto, un giovane enigmatico. L’incontro fa scoccare la scintilla, dando inizio a un’intensa storia d’amore, confinata tra le onde del mare e l’imponente scogliera, creando un microsomo isolato dal mondo esterno. Ma questa relazione, in apparenza idilliaca, rivelerà presto le sue sfumature più oscure, mettendo a nudo due aspetti delle complesse dinamiche amorose: l’ossessione di Alessandra e la fuga interiore di Gilberto.
Con la passione e il talento che lo contraddistinguono, Giaime Lewis Spina continua a esplorare nuovi orizzonti, ritornando stavolta nella sua terra natale per offrirci uno sguardo che celebra la bellezza di un angolo speciale della nostra isola. “Mi sento legato alla Sardegna, a questa terra che mi ha dato la luce – sottolinea il regista – Spero di poter continuare a raccontarla nei miei progetti cinematografici, contribuendo a valorizzarla e a promuoverla nel panorama del cinema italiano e internazionale”.
(Foto di Davide Budroni)