Uno dei problemi di cui più si discute è l’ormai invasiva presenza dei canali social nelle nostre vite, sempre più spesso modellate ad uso di chi scorre le bacheche che alla realtà. Non solo leoni da tastiera, trappole e boomer sul web ma anche tanta gioventù annoiata da una quotidianità poco stimolante. Esiste un colpevole? Famiglie che comunicano poco, scuole non sufficienti a supplire alle mancanze, relazioni interpersonali scarse sono alcune delle cause attribuite a tanti problemi dell’attuale generazione. Ma loro cosa ne pensano? Non sempre ci si sofferma a chiedere ai diretti interessati quale sia la loro opinione.
Non è il caso della classe 2A dell’Istituto Comprensivo Giusy Devinu, che ha realizzato un podcast dal significativo titolo “Prigionieri del web” in cui affronta i rischi di una vita trascorsa troppo sul web e allarga la discussione al caso degli hikikomori giapponesi, adolescenti che scelgono volontariamente di esiliarsi dalla realtà per vivere digitalmente chiusi nelle loro stanze. Il Italia il fenomeno è marginale ma non è da sottovalutare. Con questo podcast gli alunni e le alunne della scuola Devinu vogliono sottolineare l’importanza di una corretta informazione sui pericoli che la dipendenza da smartphone può causare.