Parlare di violazione dei diritti umani non è mai abbastanza. Di questi tempi è necessario, poiché secondo quanto riportato nell’ultimo rapporto 2023-2024 da Agnès Callamard, Segretaria Generale di Amnesty International, il mondo si muove all’indietro, rispetto alla promessa dei diritti umani universali del 1948.
Il 2023 in particolare è stato l’anno della disuguaglianza, come lo ha definito la Banca Mondiale, ovvero l’anno in cui pratiche e idee autoritarie hanno permeato molti governi e società, andando ad intaccare le libertà di espressione, attraverso narrazioni basate sull’odio e sulla paura che hanno colpito ed eroso tutte le tipologie di diritti umani ad ogni latitudine, con contraccolpi pesanti nei confronti dei rifugiati, dei migranti, dei gruppi marginalizzati, senza tralasciare i diritti sulle donne e l’uguaglianza di genere che soprattutto in Italia, tra i paesi occidentali democratici, ha raggiunto numeri allarmanti.
Per contro, questo sfrecciare all’indietro sul fronte dei diritti umani non è avvenuto in silenzio: numerose persone in tutto il mondo si sono opposte e continuano ad opporsi a tali fenomeni di regressione, attraverso una serie di azioni di sensibilizzazione e l’utilizzo di tutti mezzi di cui dispongono.
A proposito di diritti sulle donne, questo è ciò che fa Ivan Bacchion, attivista e autore sardo del libro “Il viaggio. Le lacrime di Venere”, dal 2014, anno in cui è stata scritta la storia, reale e documentata sotto forma di un romanzo, di una ragazza che ha subito violenze.
Una denuncia potente – come la definisce l’autore – contro le violenze fisiche e psicologiche subite da una giovane donna che non si limita a raccontare una storia ma mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a fornire un supporto concreto alle vittime di violenza, aprendo un dialogo sulla necessità di agire incisivamente contro ogni forma di abuso.
Ma Il Viaggio non è solo un libro, è anche un progetto che nel tempo si è esteso ad altre forme e nel 2024 è stata costituita l’associazione culturale Il Viaggio, da cui nascono una serie di iniziative volte sempre a sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche.
A seguire nasce anche Amico Fantasma, uno spazio sicuro e accessibile che offre sostegno concreto alle donne vittime di violenza fisica e psicologica: “Amico Fantasma è una piattaforma virtuale – così ci racconta l’ideatore Ivan Bacchion – dove ogni donna può esporre in maniera del tutto anonima la propria esperienza, esattamente come è avvenuto tra i due personaggi del libro Ra e Vento, i quali testimoniano un fatto: la distanza esistente tra chi vorrebbe denunciare atti di violenza e il mondo esterno, all’interno del quale però potrebbero esserci persone in grado di offrire spontaneamente il proprio aiuto anche solo con l’ascolto”.
Tutti i progetti avviati dall’associazione Il Viaggio sono accompagnati dall’alleanza sodale col centro antiviolenza di Cagliari Luna e Sole – al quale verrà devoluto parte del ricavato della vendita del libro – e attualmente è prevista, grazie anche al supporto di sponsor come CRAI, la pubblicazione di un book trailer – qui in anteprima esclusiva per Nemesis Magazine – con la regia di Daniele Manca, un cast composto dallo stesso Ivan Bacchion, Veronica Pizzi e Salvatore Sechi e Chiara Marchi come make-up artist, che ha come finalità il coinvolgimento e la proiezione nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Sardegna.
E alla domanda su cosa occorra per comprendere a fondo questo tipo di problematiche ed evolverci come società Ivan Bacchion risponde – “In primis occorre comprendere a fondo il concetto di libertà individuale, che ognuno deve avere e che deve custodire con sacralità. Indipendentemente dal tipo di legame che unisce le persone, nessuno ha il diritto di oltrepassare quel limite. Occorrerebbe insegnare modelli di relazione basati sul rispetto e sull’autonomia reciproca.
Perciò Il Viaggio non è un progetto personale, ma una missione collettiva. Perché è solo unendo le forze che possiamo creare una base solida dove consapevolezza ed empatia siano i pilastri di una società nuova, promuovendo valori di rispetto, libertà ed uguaglianza”.