Un gatto blu gigante ha preso forma a Cagliari sulla facciata di un palazzo in via Schiavazzi, al civico 79 e come sempre accade quando Ericailcane crea, non è più solo un palazzo ma una storia lo scenario in cui personaggi fantastici, nati dalla mente di uno dei più acclamati street-artist a livello internazionale, raccontano qualcosa attraverso i colori e le loro dimensioni esagerate.
Sotto un sole bollente nel quartiere di Sant’Elia, di fronte all’area del Parco degli Anelli e sulla sua scala telescopica, l’illustratore, disegnatore e scultore bellunese sta realizzando dal 4 luglio una delle opere più attese del Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane, festival di arte urbana e visiva promosso dall’associazione culturale Asteras – di cui abbiamo scritto alcuni giorni fa – in svolgimento a Cagliari dallo scorso 24 giugno con un programma a base di laboratori, mostre, incontri e street art.
Numerosi artisti daranno vita alle loro creazioni tra i quartieri di Sant’Elia, Stampace e Marina seguendo un percorso ideale di linguaggio d’arte contemporanea legato all’ambiente e la sostenibilità, con l’intento di animare e arricchire il paesaggio urbano delle periferie, mettendolo in dialogo con quello del centro storico.
Il gatto blu di Ericailcane ha gli occhi enormi, il colore del mare, suona una fisarmonica il cui corpo è composto da palazzi che si sgretolano, frammenti che scivolano giù mentre un pennuto sembra beccarne un pezzo. Non lasciano mai indifferenti le sue opere, che da oltre vent’anni fanno mostra di sé in numerose città di tutto il mondo, consacrandolo come uno si più famosi e affermati artisti urbani contemporanei. Attraverso le sue storie murali, narrate da animali antropomorfi, affronta temi globali calandosi di volta in volta anche nella realtà locale che lo ospita, dando un respiro amplissimo ai suoi messaggi visivi pieni di colori e creature fantastiche, che dalle facciate dei palazzi ci ricordano ciò che spesso tendiamo a dimenticare.
In questo caso Ericailcane ha raccolto il tema di Generazioni Metropolitane, ovvero l’invito alla riflessione sull’urgenza di un cambio di passo nel rispetto dell’ambiente, anche in relazione alla vita urbana, rielaborandolo in modo imponente come solo lui sa fare. Gli occhi grandi del gatto blu, dello stesso colore del mare sardo, lo ricorderanno per anni a chi passerà di lì.