Ogni cosa è stata fatta per una ragione, e il perno è ciò che consente al resto di ruotargli attorno.
Se il perno fosse una persona, quale sarebbe nella tua vita? Conosci qualcuno che è capace di stare al centro dell’attenzione e fare girare il mondo attorno a sé?E se conosci questo tipo di persona, come ci riesce? È tirannica o amorevole?
Perché, di fatto, non è tanto l’essere perno il problema, ma è come si è perno.
Pensiamo al ruolo di pivot nel basket. Pivot in inglese vuole proprio dire perno. Il pivot è quel giocatore che, per via della posizione in campo e della sua capacità di visione globale, fa girare il gioco, e lo fa perché la squadra vinca o abbia il maggior numero possibile di occasioni perché ciò avvenga. È generalmente il giocatore più alto affinché possa vedere tutto, ha un ruolo realizzativo e di recupero per reindirizzare le azioni. Insomma, se esistesse la tipologia di persona pivot, sarebbe stupenda, no?
E poi ci sono quelli che costringono gli altri a orbitare attorno ai propri interessi, alle passioni o alle proprie carriere. Ma come ci riescono?
Sono abili manipolatori nelle relazioni e fanno leva sulla tua debolezza, o sul fatto che tu un sogno non ce l’hai, che vivi in base al prossimo, che per te è meglio alimentare i progetti degli altri che averne di tuoi.
Se sei fortunato e incontri un pivot nella vita, allora puoi stare tranquillo, perché dall’alto della sua visione egli distribuirà opportunità. Che poi, la fortuna mica esiste. È molto più probabile che, per fattori interni al tuo modo di essere, tu faccia più facilmente incontri proficui con tipi del genere.
Ma se sei una persona passiva, carina e docile, ma passiva, cioè hai le idee chiare su come debba andare il mondo ma preferisci che a farlo girare sia qualcun altro, beh allora troverai il perno tirannico, il perno narcisista, il perno egoista e il perno manipolativo come giusto guanto per la tua mano. Quest’ultimo ha proprio bisogno di una persona passiva, che gli darà sostegno, quasi instancabilmente. Ma a un certo punto è probabile che tu inizierai a covare varie forme di risentimento nel vedere che stai rimanendo indietro. Quando accadrà, non farai che lamentarti, diventerai lagnoso e negativo, scontento e musone, fino a che il perno egoista perderà interesse in te, non avrà piacere nel ritrovarsi accanto un nevrotico inacidito.
Quali soluzioni?
Diventa il perno della tua vita.
E se non vuoi essere un perno tirannico, diventa un pivot. E se vuoi che si aprano delle porte, allora hai bisogno anche di un altro perno che ti aiuti, sai i cardini?E assieme costruirete passaggi, confini, aprirete la porta alla vita che dall’alto della vostra visione potete vedere.Non è per niente facile, ma è possibile. E se è possibile, allora ognuno può trovare il suo modo di essere un meraviglioso pivot.