Al giro di boa, a Cagliari, la settima edizione del “Babel Film Festival”, concorso cinematografico dedicato alle lingue minoritarie, che ha preso il via lunedì e proseguirà fino all’11 dicembre negli spazi del T-Hotel. Si susseguono le proiezioni dei 64 film in gara, 39 documentari e 25 film a soggetto. I film arrivano da tutto il mondo e sono parlati in 40 diverse lingue minoritarie. La serata finale è prevista sabato prossimo con le premiazioni da parte delle giurie. Oggi e domani saranno giornate ricche di appuntamenti.
Il programma di giovedì e venerdì
L’inizio delle proiezioni odierne, giovedì 9 dicembre, è fissato per le ore 15. I film in programma sono: “The Masterpiece” dell’olandese Albert Jensma; “Silent Heat” di Luciënne Venner; “Artiko” di Josu Venero e Jesus Mari Lazkano; “Le mosche” di Edgardo Pistone; e “Il profumo del mirto” di Christian Canderan. Altre due proiezioni a partire dalle 18 con “Fango Rosso” di Alberto Diana, e “Mör vös: Ühispalvus” del regista estone Liivo Niglas. Dopo la pausa cena, dalle 21 sarà la volta degli ultimi due film della serata: “Mowes” di Bryher Flanders e “Il mio corpo vi seppellirà” del regista italiano Giovanni La Pàrola.
Sono cinque invece i film in programma venerdì 10 dicembre, a partire dalle 15: “Do you think God loves immigrant kids, mom?” di Rena Lusin Bitmez; “Prima che arrivi l’estate”, di Francesco Di Martino; “Absències”, degli studenti catalani di Cinema en cursy; “Boca de culebra” della regista messicana Adriana Otero Puerto; “Amuka – L’éveil” di Antonio Spanò.

Babel Academy
Grande interesse, con la partecipazione di centinaia di persone, stanno suscitando le Masterclass della “Babel Academy” che sono partite il 7 e si concluderanno l’11 dicembre. Curati da Daniele Maggioni, gli incontri con esperti e autori stanno offrendo al pubblico del Festival e agli addetti ai lavori uno sguardo qualificato su diversi aspetti del fare cinema. Dopo l’incontro di oggi con Anna Brundu, esperta di temi riguardanti i diritti cinematografici, domani 10 dicembre si prevede il tutto esaurito per la masterclass di Luca Bigazzi, direttore della fotografia tra i più prolifici e premiati del panorama italiano. Il vincitore di 7 David di Donatello racconterà il suo metodo di lavoro e si addentrerà negli aspetti della collaborazione tra regista e direttore della fotografia. L’incontro con Bigazzi si terrà al T-Hotel, dalle 15.30 alle 18. L’ultima masterclass – dalle 9.30 alle 12.30 – si svolgerà l’11 dicembre: protagonista Lara Fremder, sceneggiatrice di film importanti ma anche di progetti di ricerca e di sperimentazione al confine con la videoarte. Tutti gli incontri sono organizzati in collaborazione con Associazione Ordet e Fondazione Sardegna Film Commission.

Eventi speciali
La giornata di domani, 10 dicembre, prevede altri due eventi speciali inseriti nel cartellone del “Babel Film Festival”.
A partire dalle 16 si terrà un convegno internazionale sul tema “La ratifica della Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie. La lunga strada verso i diritti”. Il saluto istituzionale sarà del senatore Gianni Marilotti, Presidente della Commissione per la Biblioteca e l’Archivio storico del Senato. A introdurre i lavori sarà Tore Cubeddu, direttore artistico del Festival. Interverranno Davyth Hicks, Direttore generale dell’European Language Equality Network (ELEN), Gianclaudio Bressa, senatore, relatore per la Ratifica della Carta Europea, e i senatori Albert Lanièce, Tatjana Rojc ed Elena Testor. Il moderatore sarà lo studioso Marco Stolfo, dell’Università di Udine. “È di sicuro uno degli appuntamenti del Festival a cui teniamo maggiormente”, afferma Antonello Zanda, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari. “Il percorso di ratifica della Carta Europea delle lingue regionali e minoritarie da parte dell’Italia è argomento di rilevanza fondamentale. Il Festival, attraverso il cinema, punta l’attenzione su un tratto costitutivo dei diritti di cittadinanza. Ogni film ribadisce il fatto che la tutela delle lingue minoritarie significa affermazione dei diritti delle persone. E su questi fronti si gioca oggi anche il carattere, la natura e quindi il destino delle democrazie occidentali”.
A fine serata, sempre venerdì 10 alle ore 21.30, il concerto con Franciscu Zucca (launeddas), Carlu Boeddu (organittu diàtonicu), Gavino Murgia e i Tenore Goine di Nuoro. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con Assòtziu C.A.M.P.O.S.
Nei giorni del Festival, sempre al T-Hotel, il pubblico può visitare inoltre la mostra “Il cinema dei sardi”, dedicata a manifesti e locandine del cinema sardo degli anni ’60 e ’70, e la mostra “L’immagine e la memoria” di strumenti cinematografici d’epoca.