• Accedi
  • Aiuto
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
  • Home
  • Articoli
  • Rubriche
  • Editoriali
  • Interviste
  • Podcast
    • Creattiva
    • L’isola sconosciuta
    • Vamp
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati
Sito nemesismagazine.it
Nessun risultato trovato
Vedi tutti i risultati

‘La prima regola del Fight Club’, lo spettacolo degli Artisti fuori posto celebra il Caos

Di Giacomo Pisano
28/04/2023
in Musica e spettacolo
Tempo di lettura: 5 minuti
‘La prima regola del Fight Club’, lo spettacolo degli Artisti fuori posto celebra il Caos

Quando nel 1996 fa il suo esordio in libreria “Fight club” di Chuck Palahniuk, le reazioni della critica non si fanno attendere: violento, insensato, bellissimo, sono alcuni degli aggettivi usati per definirlo. Era dal 1991, quando uscì “American Psycho”, romanzo di Bret Easton Ellis, che non venivano raccontate storie di ordinaria follia con tale potenza immaginifica. Diversi, ma accomunati nel preciso intento di costituire un disturbo alla quieta e dormiente vita borghese, i due protagonisti rappresentano l’emblema stesso del Caos eletto sovrano. In chiave più fumettistica questo spirito di rivalsa appare nei vari film di Batman dove i reietti, gli psicopatici, i rifiuti della società, mirano a sovvertire il sistema annullando le differenze, finalmente, tra ricchi e poveri. Anche il recente film interpretato da Joaquin Phoenix, “Joker” porta all’attenzione generale lo squilibrio palese di quella che chiamiamo civiltà, mettendo in luce il disequilibrio che nasce dal non essere visti, dal non essere accolti. E le nostre vite sono davvero così lontane dalla finzione delle pagine di un libro e dalle sequenze sul grande schermo? Non viviamo forse un’epoca di squilibri nettissimi tra benessere e povertà, votata al consumismo e alla performance, spesso a danno di chi resta indietro o che consideriamo inadeguato agli standard?

Ce lo chiediamo ancora una volta, davanti alla bella e accurata trasposizione teatrale della compagnia cagliaritana Artisti fuori posto, portata in scena per la prima volta nel capoluogo sardo al Teatro Massimo. “La prima regola del Fight Club” rinverdisce dramma e ironia di quest’opera visionaria con capacità e senso del ritmo e sarà replicato sabato 29 aprile a Sinnai alle 20.30 al Teatro Civico, e sabato 6 maggio a Elmas alle 20.30 al Teatro Maria Carta. In scena con Alessandro Pani e Filippo Salaris (che firmano anche la regia) anche Piero Murenu e Noemi Medas, e, al loro esordio a nostro avviso perfettamente riuscito, Alessio Arippa, Alessandro Redegoso, Valentino Pili e Paolo Salaris.

L’intensità e la naturalezza con cui la storia scorre sul palco rivela quanto ancora oggi siano valide quella follia e quella minaccia, quanto la bolla dorata in cui la maggior parte di noi ha deciso di vivere sia stretta, asfittica, a volte insopportabile e di come sia lancinante l’urlo interiore che scaturisce dal realizzare che siamo inadatti agli standard che vorremmo raggiungere e interpretare al meglio. Quella voce insistente nella nostra testa si fa carne e porta il caos, come Tyler, il celebre alter ego del protagonista di “Fight club”.

Il tema del doppio, dell’ingiustizia sociale, della rivendicazione ad una vita diversa e a una libertà negata, sono le colonne portanti e il senso di questo dramma in cui non mancano, nell’attenta messa in scena degli Artisti fuori posto, momenti di ironia amara e sincere risate. Convincente Noemi Medas nel ruolo di Marla Singer, che incarna illusione d’amore senza etichette, la fine della donna dell’immaginario dantesco, la sfida alla felicità, lo scontro con una mascolinità tossica che divora.

La riflessione che lo spettacolo propone è onesta ed equilibrata, arriva diretta allo spettatore grazie al dinamismo attoriale ma anche all’utilizzo di pannelli mobili, luci accurate e contributi video che amplificano l’aspetto straniante già in seno alla trama.

La scenografia, efficace e versatile, racconta il consumismo, l’accumulo, e allo stesso tempo l’inutilità di questa corsa all’avere. Le musiche sono quelle che abbiamo ascoltato nella versione cinematografica del romanzo, con protagonista Brad Pitt, del 1999. Suonano ancora adatte, in particolar modo “Where Is My Mind?” dei Pixies, che con struggente malinconia ci guida verso la contemplazione di un’inevitabile disfatta, rassegnati, impotenti spettatori di una rovina di cui siamo artefici e vittime.

CondividiTweetInviaCondividiCondividi

Post correlati

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce
Cultura

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

18/10/2025
Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità
Cultura

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

18/10/2025
Post successivo
Un delizioso incanto lungo ottant’anni, nell’aprile 1943 arrivava in libreria il Piccolo Principe

Un delizioso incanto lungo ottant'anni, nell'aprile 1943 arrivava in libreria il Piccolo Principe

Io e Amy, a Cagliari uno spettacolo dedicato alla regina del soul bianco Amy Winehouse con Paolo Putzu e MaNuL

Io e Amy, a Cagliari uno spettacolo dedicato alla regina del soul bianco Amy Winehouse con Paolo Putzu e MaNuL

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sono d'accordo con la Privacy Policy.




Enter Captcha Here :

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

This Station Is Non-Operational
as heard on radio nemesis

This Station Is Non-Operational

Di GianLuca
18/10/2025
0

The Last One

Leggi l'articolo
Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce

18/10/2025
Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre

18/10/2025
Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità

18/10/2025
Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

18/10/2025
LA VITA VA COSÌ V. Raffaele, G.I.Loi @Claudio Iannone

“La vita va così”, nel nuovo film di Riccardo Milani la storia del pastore del Sulcis che non volle vendere la sua terra agli speculatori edilizi

18/10/2025

Articoli recenti

  • This Station Is Non-Operational
  • Perché quando la cultura perde spazi sparisce anche la sua voce
  • Quei posti, dove abbandonarsi ancora ai sogni di sempre
  • Arrivederci Nemesis Magazine, una palestra di sogni, parole e responsabilità
  • Casa Famiglia Killia, apre a Selargius la struttura per bambini disabili orfani o di famiglie in povertà socio economica

Commenti recenti

  • Anonimo su Sindaco si muore. Il sangue degli amministratori locali nella Sardegna dell’Ottocento
  • Anna Licia Melis su Cagliari perde uno degli ultimi intellettuali. Si è spento Gianluca Floris
  • Marianna Peddio su Giornata della Memoria. Dalla Barbagia a Mauthausen e Auschwitz, la marcia della morte di Antonio Moi
  • .. su Le luci sul porto (Dietrich Steimetz)
  • Anonimo su Porto Canale in bianco e nero (Dietrich Steinmetz)

Sostieni Nemesis Magazine

I contenuti di Nemesis Magazine sono gratuiti e accessibili a tutti e tutte. Potete sostenere il nostro lavoro con un una donazione. Grazie!
Fai una donazione

Info

Direttrice: Francesca Mulas
Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
Editrice: Associazione culturale Terra Atra
Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

Email: info@nemesismagazine.it

Hosting

Hosting: Tophost srl
Piazza della Libertà 10, Roma
P.Iva 08163681003
Rea 1077898
Iscrizione alla camera di Roma del 01/10/2004

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Newsletter

    • Arte
    • Cinema
    • Comunicazione e società
    • Cultura
    • Fotografia
    • Interviste
    • Libri
    • Moda
    • Musica e spettacolo
    • Privacy Policy

    Benvenuto!

    Accedi al tuo account!

    Ho dimenticato la password

    Recupera la tua password

    Inserisci il tuo nome utente o la tua email per recuperare la password!

    Accedi
    • Accedi
    Nessun risultato trovato
    Vedi tutti i risultati
    • Home
    • Articoli
    • Rubriche
    • Editoriali
    • Interviste
    • Podcast
      • Creattiva
      • L’isola sconosciuta
      • Vamp
    • Chi siamo
    • Sostienici
    • Newsletter
    • Aiuto


    Direttrice: Francesca Mulas
    Nemesis Magazine è registrato al pubblico registro della stampa con decreto del Tribunale di Cagliari n. 14/2020
    Editrice: Associazione culturale Terra Atra
    Sede legale: Via del Sestante 5, 09126 Cagliari

    Email: info@nemesismagazine.it

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di migliorare i servizi offerti e l'esperienza di navigazione dei lettori. Se prosegui nella navigazione o se chiudi questo banner acconsenti all’uso dei cookie. Privacy e Cookie.