Sabato 11 marzo alle 18, nell’Exme di via XX Settembre a Carloforte, l’artista Marta Fontana e l’amministrazione comunale presenteranno in anteprima il progetto di arte pubblica “Formiche di Mare”, dedicato “Ai galanzieri, alla loro fatica di mare e di piombo, al nostro orizzonte”.
Saranno presenti l’artista (veneta d’origine, formatasi a Urbino, carlofortina di adozione da 22 anni), il sindaco Stefano Rombi e l’assessora ai Beni Culturali Betty Di Bernardo; Efisio Carbone, direttore del Museo di arte contemporanea di Calasetta e curatore del progetto, finanziato dal Comune, dalla Fondazione di Sardegna e con il contributo della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Inoltre, i tanti carlofortini che hanno contributo all’iniziativa con le loro memorie, esperienze, ricerche e competenze tecniche. In chiusura sarà proiettato un filmato prodotto dalla classe seconda A del liceo delle Scienze umane, che riassume l’interazione sinergica tra Fontana e tutte le scuole dell’isola di San Pietro.
L’opera
L’installazione che costituisce l’esito del progetto di arte pubblica è ancora in fase di lavorazione ed è già in parte visibile sul molo San Carlo, in corso di restauro. Nove forcelle d’acciaio allineate in direzione del mare spalancato sull’orizzonte: l’ossatura stilizzata di una bilancella, l’imbarcazione a vela latina tipica dell’isola di San Pietro. Simbolo della fatica e delle battaglie sindacali dei galanzieri: marinai esperti, ma anche caricatori/scaricatori che, per poche lire, a cavallo fra il XIX e il XX secolo, hanno trasportato la galena di piombo dalle miniere del Sulcis e del Guspinese ai magazzini di Carloforte. Qui, a tempo debito, l’avrebbero reimbarcata, sempre a forza di braccia, sui piroscafi diretti verso i porti d’Italia, Francia o Inghilterra. Una panchina collegata a una rampa di acciaio corten evocherà le passerelle usate dai lavoratori per trasbordare il minerale.
Lo scafo stilizzato è realizzato a partire dai disegni dei maestri d’ascia e dal progetto di Fontana, con l’assistenza tecnica dello Studio CCV degli ingegneri Giorgio Granara e Noemi Migliavacca. Sabato sera all’Exme verrà esposto anche il primo prototipo dell’opera, costruito nel proprio laboratorio dal modellista Nicolo Stefanelli.
A vela sulla rotta dei galanzieri
Il progetto di Marta Fontana sarà completato il 14 aprile quando la bilancella Ruggero II, restaurata dall’imprenditore navale Salvatore Luxoro, ripercorrerà la rotta dei galanzieri da Carloforte a Buggerru e ritorno. Il suo carico simbolico sarà un blocco in calcare grezzo, proveniente dalla cava di Terraseo e donato dalla Fondazione Cammino minerario di Santa Barbara. Il masso sarà sbarcato e collocato sul molo ai piedi della passerella. L’inaugurazione definitiva è prevista per il 30 aprile.